Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

La Nazione

La Nazione: “Rinnovato e poi contestato. Il paradosso di Raffaele Palladino”

La Nazione: “Rinnovato e poi contestato. Il paradosso di Raffaele Palladino” - immagine 1
Raffaele Palladino è stato rinnovato fino al 2027. E secondo la Nazione, questa scelta ha dato vita a un vero e proprio paradosso
Redazione VN

La Fiorentina si trova in una fase di incertezza: se da un lato resta viva una piccola speranza di qualificazione alla Conference League, dall’altro emergono dubbi profondi sul futuro. La contestazione dei tifosi al Franchi ha reso evidente una frattura tra la squadra, la dirigenza e il pubblico, con nomi e cognomi nel mirino. Una sorta di “mini-tregua” sembra essere in atto solo per inseguire l’ultimo obiettivo stagionale, ma il vero nodo resta quello di come e con chi ripartire a luglio.

Il caso più emblematico è proprio quello di Raffaele Palladino: la società lo ha blindato fino al 2027, ma i tifosi lo hanno già messo in discussione. Una situazione difficile da gestire, che riflette tensioni anche nella dirigenza, con Pradè tra i principali contestati. L’unico elemento che potrebbe riequilibrare il rapporto con la piazza è il mercato: tra riscatti, cessioni e nuovi arrivi, le prossime mosse saranno fondamentali per ridare entusiasmo e chiarezza al progetto tecnico.


Paradossalmente, la classifica finale potrebbe raccontare una stagione migliore di quanto il malcontento lasci intendere, con la possibilità di superare i punti di annate più celebrate. Ma il malumore generato da un andamento altalenante pesa. Dopo l’ultima gara a Udine si aprirà un mese decisivo: il “giugno viola” dovrà chiarire il futuro di Palladino, definire il destino di giocatori in bilico come Gudmundsson, Colpani o Kean e, soprattutto, ricucire lo strappo tra società e tifosi. Lo scrive la Nazione.