Rocco Commisso deve valutare la posizione di Raffaele Palladino e poi scegliere chi riscattare e chi no
La Fiorentina è concentrata sulla conclusione della stagione e sulla qualificazione alle coppe europee, ma deve anche iniziare a pianificare il mercato estivo. Una delle questioni più importanti riguarda i giocatori arrivati in prestito tra l’estate e gennaio, il cui futuro è ancora incerto. Prima ancora di definire la posizione di Palladino, la società dovrà valutare chi tra questi meriti di essere confermato, considerando sia il rendimento che l'investimento necessario per il riscatto. (IL NOSTRO SONDAGGIO)
In totale, sono nove i calciatori in prestito che la Fiorentina deve esaminare: sei arrivati in estate (Adli, Bove, Cataldi, Colpani, Gosens e Gudmundsson) e tre a gennaio (Fagioli, Folorunsho e Zaniolo). Per Gosens il riscatto è quasi obbligato per accordi pregressi, mentre per gli altri la situazione è più complessa. Il club ha già speso 23 milioni di euro per i prestiti onerosi, ma per confermare tutti servirebbero circa altri 100 milioni, una cifra che inevitabilmente porterà la società a delle scelte.