La Nazione: “La Fiorentina passa, ma il secondo tempo stride di brutto”

La Fiorentina supera il Panathinaikos e accede agli ottavi di finale della Conference League, grazie a una vittoria per 3-1 che alterna momenti di grande qualità a una ripresa sofferta. La squadra di Palladino parte forte, dimostrando coraggio e idee chiare, con tre gol di ottima fattura che sigillano il passaggio del turno. Ora i viola affronteranno il Celje (Slovenia) nel prossimo turno.

Nel primo tempo la Fiorentina impone il proprio gioco con aggressività e fluidità nelle manovre offensive. Dopo appena 12 minuti, Mandragora riporta in parità il doppio confronto con un gran tiro da fuori area. Poco dopo, sfiora il raddoppio, che arriva comunque al 24’ grazie a un’azione personale di Gud. La squadra greca fatica a reagire, sebbene Tetè tenti un guizzo pericoloso. Kean ha l’occasione per il tris prima dell’intervallo, ma Dragowski salva il Panathinaikos.

Nella ripresa, il Panathinaikos aumenta la pressione, mettendo in difficoltà la Fiorentina. Gli ingressi di Ioannidis e Ounhai cambiano l’inerzia del match, con la difesa viola che vacilla. Tuttavia, al 75’, Kean segna il 3-0 su assist di Gosens, sembrando chiudere la partita. Ma un rigore trasformato da Ioannidis riapre la gara, costringendo la Fiorentina a soffrire fino al fischio finale. Nonostante la tensione, i viola resistono e conquistano la qualificazione. Lo scrive La Nazione.