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La Nazione: “Il 3-5-2 limita Comuzzo. E alcuni club si stanno già muovendo”

Redazione VN
Comuzzo pronto a lasciare Firenze a giugno?

Il cambio di modulo della Fiorentina ha avuto un impatto significativo su alcuni giocatori, favorendone alcuni e penalizzandone altri. La difesa a quattro, che aveva portato una serie di vittorie consecutive, limitava le potenzialità offensive di Robin Gosens, costretto a un ruolo più difensivo, e rendeva Dodo meno propositivo. Con il passaggio alla difesa a tre, questi giocatori hanno ritrovato la loro posizione ideale, potendo esprimere al meglio le loro qualità offensive, come dimostrano gli assist di Dodo per Kean.

D'altra parte, la nuova disposizione ha ridotto il minutaggio di alcuni giocatori chiave. Pablo Marí sembra essersi adattato perfettamente al ruolo di centrale nella difesa a tre, mostrando esperienza e sicurezza, come dimostrano le sue prestazioni, tra cui il 100% di duelli vinti contro la Juventus. Tuttavia, questo ha comportato la perdita di centralità di Pietro Comuzzo, che pur rimanendo una pedina importante per Palladino, ora parte più spesso dalla panchina. Il suo utilizzo è comunque costante, entrando spesso a partita in corso.

Comuzzo resta un giocatore di grande valore per la Fiorentina, come dimostrano le offerte ricevute dal Napoli, con il rifiuto dei 30 milioni da parte di Commisso. Il mercato invernale ha lasciato strascichi, con nuove voci che lo accostano alla Juventus. Anche se il suo impiego in campionato potrebbe ridursi, in Conference League continua a essere un titolare fisso. I prossimi mesi saranno decisivi per il suo futuro, con un possibile trasferimento in estate. Lo scrive la Nazione.