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FLORENCE, ITALY - MARCH 30: Rocco Commisso president of ACF Fiorentina looks on during the Serie A match between Fiorentina and Atalanta at Stadio Artemio Franchi on March 30, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Nel giro di poche ore, la morte improvvisa di Papa Francescoscuote profondamente il mondo e impatta anche il calendario sportivo. La Lega calcio annuncia il rinvio delle partite per lutto, compresa quella tra Cagliari e Fiorentina.La squadra viola, già pronta al decollo per rientrare a Firenze, anticipa i piani e cambia programma, accettando il rinvio come un atto doveroso e rispettoso. Tuttavia, proprio mentre si stanno organizzando per il ritorno, la Lega comunica a sorpresa che la partita verrà recuperata il giorno successivo, costringendo i viola a fermarsi, trovare alloggio in fretta e riorganizzare tutto.
Questa situazione paradossale, che si svolge tra le 10 e le 14.30, evidenzia un calcio sempre più vittima del sovraffollamento di partite e impegni non rinviabili. Mentre il mondo esterno si ferma e riflette in silenzio per la scomparsa del Papa, il sistema calcistico sembra non potersi concedere nemmeno una pausa, continuando a far girare la macchina degli eventi sportivi. La decisione repentina della Lega lascia poco spazio alla comprensione e molto al disagio operativo per una squadra come la Fiorentina, costretta a fronteggiare stress organizzativo e poca chiarezza.
La gestione della giornata ha lasciato amarezza in casa viola: dirigenti e presidente hanno fatto ritorno a Firenze,mentre la squadra è rimasta in Sardegna, costretta ad affrontare una preparazione improvvisata alla vigilia di una partita cruciale. Il lutto per la scomparsa del Papa aveva colpito profondamente tutti, e la scelta iniziale di rinviare era sembrata giusta. Ma il repentino cambio di rotta ha generato malumore e incertezza, trasformando un momento di raccoglimento in una corsa logistica che potrebbe avere ripercussioni anche sul rendimento in campo, proprio in una gara fondamentale per le ambizioni europee della Fiorentina. Lo scrive la Nazione.
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