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TURIN, ITALY - DECEMBER 29: Referee Maurizio Mariani speaks with Raffaele Palladino, Head Coach of Fiorentina, and Thiago Motta, Head Coach of Juventus, following a break in play due to chants from Fiorentina fans towards Dusan Vlahovic of Juventus (not pictured) during the Serie A match between Juventus and Fiorentina at Allianz Stadium on December 29, 2024 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
La Gazzetta dello Sport e il Corriere dello Sport analizza la prestazione dell'arbitro Mariani in Juventus-Fiorentina. Ecco i voti:
LA GAZZETTA DELLO SPORT 5,5: Al 6', interruzione sensata della partita per cori discriminatori: giusta
la procedura. Al 23', duello Gatti-Kean: punizione mancata. Al 27', colpo di gomito di Koop in area, palla inattesa, ravvicinata: niente rigore. Al 40', Cataldi interviene su Locatelli: manca l'ammonizione come a Dodò su Mbangula (trattenuta e strisciata sul piede). Eccessivo il giallo per Kalulu (24' st) su Mandragora. Al 45' st, Locatelli trattiene
Kean in fuga: era punizione e giallo.
IL CORRIERE DELLO SPORT 6: Bene ma non benissimo Mariani, neo Élite dell’Uefa. Partiamo dalle cose positive: la sua decisione quando ha sospeso la partita per i cori di discriminazione razziale nei confronti di Vlahovic è il segno che i nostri arbitri sono molto sensibili al tema. Meno bene, la conduzione tecnica della partita: per tutti, il fallo (c’è) non fischiato su Kean e dall’altra parte quello fischiato (e non c’era) su Yildiz fa capire di una certa confusione. Rischia molto Dodo, ma gli va bene: la scivolata su Locatelli in area viola è pericolosa, prende pallone e avversario, non è uno scontro violento, ci può stare non fischiare rigore, giusto così. Nel primo tempo, protesta la Viola, chiedendo un penalty per un tocco di mano in barriera su punizione di Sottil (punizione che c’è, Thuram entra con la gamba e colpisce l’avversario sulla sinistra): il pallone colpisce la testa di Koopmeiners, il braccio sinistro di Gatti attaccato al corpo, braccio destro ancora di Koopmeiners ma anche questo al busto. A proposito di metro tecnico, s’era capito subito che non era serata: Gatti commette nettamente fallo su Kean che riesce a tirare (23’ primo tempo) ma quando ormai è già a terra: ci stava la punizione dal limite dell’area.
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