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FLORENCE, ITALY - DECEMBER 8: Marco Piccinini referee reacts during the Serie A match between Fiorentina and Cagliari at Stadio Artemio Franchi on December 8, 2024 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
La Gazzetta dello Sport e il Corriere dello Sport analizzano la prestazione di Piccinini in Fiorentina-Cagliari. Ecco i voti:
LA GAZZETTA DELLO SPORT 5,5: difficile vedere la posizione di fuorigioco attivo di Kouamè, ci deve pensare il Var. Esagerati i gialli a Comuzzo e Mina. Adli andava ammonito e il recupero completato.
IL CORRIERE DELLO SPORT 6: Partita tenuta senza grosse difficoltà per Piccinini, alla sua nona presenza stagionale, la quarta in serie A. Nessun caso da analizzare nelle due aree, squadre che hanno pensato a giocare, anche in maniera verace, senza però mai trascendere. L’arbitro della sezione di Forlì l’ha portata a termine con 29 falli fischiati (la media in serie A è di 24,7) e cinque cartellini gialli, un paio forse frettolosi. Un solo episodio da moviola, la rete dell’1-0. Partiamo dalla rete di Cataldi che ha deciso il match: al momento del tiro del centrocampista ex Lazio, infatti, c’è Kouame in fuorigioco geografico, nettamente oltre Mina che è a centro area. Il pallone passa da quelle parti, ma la sua posizione non è punibile. Il portiere del Cagliari, Sherri, infatti, vede sicuramente partire il pallone, non essendo l’attaccante viola sulla LOV (Line Of Vision, linea di visione), come dimostra anche il tentativo di parata. Gol regolare, dunque, al VAR il controllo è stato più che rapido. Come detto, qualcosa da vedere sul disciplinare, i primi due cartellini hanno lasciato qualche perplessità: Comuzzo entra su Piccoli a caccia del pallone, non è un fallo imprudente, né c’è SPA (c’è Ranieri subito dietro, siamo sulla parte esterna del terreno di gioco); Mina entra in scivolata su Sottil, prendendo soprattutto il pallone, il contrasto che segue è di gioco.
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