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GERMOGLI PH: 21 FEBBRAIO 2025 BAGNO A RIPOLI AL MEDIA CENTER DEL VIOLA PARK SI E' TENUTA LA CONFERENZA STAMPA DELLA FIORENTINA IN VISTA DELLA PROSSIMA PARTITA DI CAMPIONATO CONTRO L'HELLAS VERONA NELLA FOTO MISTER RAFFAELE PALLADINO
La Gazzetta dello Sport, partendo dalle parole di Raffaele Palladino dopo la gara, non affida tutta la responsabilità all'atteggiamento. Ecco l'analisi:
Pensare che sia solo colpa dell'approccio sbagliato è riduttivo: troppe cose non funzionano. leri Palladino ha riproposto il 3-5-2 con Beltran accanto a Kean, ma la Fiorentina è sembrata priva di un'idea da seguire, di uno spartito a cui aggrapparsi nei momenti di difficoltà. Alla vigilia il tecnico aveva promesso un atteggiamento diverso rispetto ad altre partite di coppa e invece i viola sono andati in svantaggio per la quinta volta su nove incontri europei. Quando poi il risultato è tornato in parità, la Fiorentina si è messa nuovamente in una posizione passiva. Fagioli si è preso qualche responsabilità, ma ha bisogno di giocare con continuità per ritrovare la condizione. Kean, encomiabile per impegno e dedizione, è stato servito solo con lanci lunghi. La palla non arriva mai bene sulla trequarti. E la difesa a tre è stata squartata dagli esterni del Panathinaikos: Djuricic, a 33 anni, ha fatto ciò che ha voluto per tutta la gara; Teté, dopo un primo tempo di vacanza, ha alzato ritmo e rendimento nella ripresa. E i cambi di Palladino, con il passaggio al 4-4-2, non hanno portato benefici.
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