Palladino ha spostato tutto sulla situazione mentale della squadra
La Fiorentina incassa la terza sconfitta consecutiva, confermando un preoccupante calo di rendimento con soli 9 punti nelle ultime 12 giornate. Il gol di Bernede al 95’ ha punito una squadra priva di idee e incisività, capace di calciare verso la porta avversaria solo una volta nel secondo tempo. La mancata reazione, unita all'incapacità di approfittare delle sconfitte di Bologna e Milan, rende ancora più critica la situazione in classifica, con la Roma pronta a ridurre ulteriormente il margine tra il sesto e il nono posto.
Palladino si assume la responsabilità del momento negativo, parlando di mancanza di serenità e della necessità di lavorare per uscire dalla crisi. I numeri sono impietosi: tre vittorie nelle ultime 12 partite, sei trasferte consecutive con almeno un gol subito e un crollo evidente rispetto alla brillante striscia di otto successi in autunno. Nonostante la fiducia dichiarata dalla società, il tecnico è sotto pressione e la sua posizione appare meno solida. La Fiorentina fatica soprattutto contro squadre che si chiudono in difesa, mostrando limiti nella costruzione del gioco e nell’imprevedibilità offensiva.