Kean, Gudmundsson e panchina: i nodi viola sul tavolo di Pradè

Dopo il rinnovo di David De Gea, la Fiorentina si trova davanti ad altri snodi decisivi per definire la rosa del futuro. Il primo riguarda Moise Kean, il cui destino è legato a una clausola rescissoria valida dal 1° al 15 luglio, sia per club italiani che stranieri. Tutto dipenderà dal tipo di club che si presenterà e, soprattutto, dalla volontà del giocatore. Come riporta La Gazzetta dello Sport, sarà fondamentale capire quanto Kean sia realmente legato alla piazza fiorentina.

Altro dossier aperto è quello di Gudmundsson: la Fiorentina dovrà decidere se versare i 17 milioni richiesti dal Genoa per il riscatto dell'islandese. Un’operazione onerosa ma considerata di grande valore tecnico.

Intanto il direttore sportivo Daniele Pradè, nonostante il malumore della piazza, è chiamato a gestire diverse situazioni strategiche. Il suo futuro personale sembra per ora messo da parte, con la priorità rivolta a chiarire i contorni della rosa da consegnare al nuovo allenatore.

Per la panchina il quadro è ancora incerto: i sogni si chiamano Sarri e Pioli, ma entrambi hanno concorrenza. Intanto piace Marco Baroni, mentre resta sullo sfondo l’outsider Farioli.