La Juventus fa i conti con una certa sterilità offensiva. E ora i bianconeri cercano di sopperire recuperando pedine importanti
Se la Fiorentina ha ritrovato brillantezza, la Juventus è ancora alle prese con la ricetta. Thiago Motta, scrive il Corriere Dello Sport, deve fare soprattutto i conti con un attacco sterile, che nelle ultime tre partite fra coppa e campionato è rimasto totalmente a secco. Il primo obiettivo, a partire dal Franchi, è quello di ritrovare brillantezza in avanti. Kolo Muani e Vlahovic su tutti, visto che anche e soprattutto loro sono i deputati a segnare. I "soli" 45 gol realizzati dicono che quello bianconero è il quinto attacco della A, in un trend che deve confermare almeno il quarto posto.
Polveri bagnate
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Soprattutto l'ex PSG, sottolinea il quotidiano, si è perso: dopo cinque gol in tre partite ora sembra svanito l'effetto sorpresa ed è rimasto a secco da sette partite. E tutto è concatenato: più segna e più si avvicina la permanenza anche la prossima stagione, ma senza Champions tutto diventerebbe più complicato. E poi Yildiz, Nico Gonzalez, Mbangula, tutti con enormi difficoltà di manovra. Per non parlare di Vlahovic: con i suoi 14 gol resta il miglior marcatore della squadra ma non è più la prima scelta. Titolare una sola volta in campionato e poi poco più di briciole.