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SHREWSBURY, ENGLAND - DECEMBER 12: Panathinaikos Fotis Ioannidis during their UEFA Conference League against The New Saints at The New Meadow, Shrewsbury (Photo by Carl Recine/Getty Images)
Dopo aver deciso di rinunciare alla pista Edin Dzeko, il Bologna ha riacceso i riflettori su Fotis Ioannidis, attaccante classe 2000 del Panathinaikos, già seguito intensamente la scorsa estate. La Fiorentina, anch’essa interessata al greco, si era inserita di recente nella corsa, come già successo per Dzeko, ma ora con il bosniaco fuori dai radar bolognesi, la Viola potrebbe muoversi più liberamente. Tuttavia, i dirigenti rossoblù Sartori e Di Vaio sembrano determinati a chiudere, consapevoli della necessità di inserire in rosa un attaccante pronto, considerando anche gli impegni in tre competizioni e i dubbi legati al recupero fisico di Dallinga e Odgaard.
Il profilo di Ioannidis risponde perfettamente alle esigenze di gioco di Vincenzo Italiano: potente fisicamente, abile in area e pericoloso nelle ripartenze. Già l’estate scorsa il Bologna aveva trovato un’intesa con il giocatore, ma l’accordo saltò per l’eccessiva richiesta del Panathinaikos, che ora sembra più disposto a trattare. Infatti, da oltre 28 milioni di un anno fa, il prezzo potrebbe scendere a circa 15 milioni, rendendo il colpo più realistico anche dal punto di vista economico.
Resta però l’incognita Fiorentina: la concorrenza viola potrebbe spingere il club greco a provare a innescare un’asta, scenario che il Bologna non intende accettare. Alla luce dei precedenti e della filosofia gestionale di Sartori e Di Vaio, i rossoblù sarebbero pronti a tirarsi indietro nel caso il prezzo salisse troppo. Per ora, la trattativa è riaperta, con il Bologna pronto a chiudere se le condizioni restano favorevoli. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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