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TURIN, ITALY - MARCH 02: Nicolas Gonzalez of ACF Fiorentina interacts with Ricardo Rodriguez of Torino FC after the Serie A TIM match between Torino FC and ACF Fiorentina at Stadio Olimpico di Torino on March 02, 2024 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Dopo il pessimo esordio in campionato contro l'Inter vista la sconfitta per 5-0 a San Siro, il Torino sarà impegnato domenica alle ore 18.30 in casa contro la Fiorentina, reduce dall'1-1 di Cagliari. Per la partita contro la squadra viola, Marco Baroni, nuovo allenatore granata, potrebbe cambiare qualcosa tra i primi undici che scenderanno in campo dall'inizio. Ecco cosa scrive Tuttosport:
Il tecnico lancerà il neoacqusito Krstjan Asllani in cabina di regia, non perché Emirhan Ilkhan abbia demeritato particolarmente (anzi, contro l’Inter è stato certamente uno di quelli a cui si può rimproverare meno), ma perché il Torino ha bisogno della tecnica del play albanese e anche delle sue qualità in fase di interdizione. E, poi, aspetto non secondario, Asllani arriverà alla partita contro la Fiorentina con la mente sgombra da quanto accaduto contro l’Inter: il suo acquisto è stato ufficializzato solamente poche ore prima della sfida di San Siro, che il centrocampista ha quindi vissuto da spettatore. Non era in campo e non era nemmeno seduto in panchina. Contro la Fiorentina sarà invece protagonista dentro al rettangolo verde. Asllani potrebbe non essere l’unica novità in mezzo al campo, perché Baroni sta pensando di lanciare dal primo minuto anche Tino Anjorin. L’inglese, sia contro il Modena in Coppa Italia che contro l’Inter al debutto in campionato, è entrato per il finale di partita, giocando in totale appena 22 minuti equamente divisi. Lo scarso minutaggio dell’ex Empoli fa parte anche della particolare gestione dei muscoli del calciatore che il tecnico sta seguendo per scongiurare il rischio di lunghi stop causati da infortuni. Ma, se per tutta la settimana continuerà a lavorare con buona intensità, sarà una delle due mezzali nel 4-3-3. A rischiare il posto è Gvidas Gineitis, che non aveva particolarmente brillato contro il Modena e contro l’Inter aveva fatto peggio regalando anche a Lautaro Martinez il pallone del momentaneo 3-0.
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