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ROME, ITALY - MAY 04: Moise Kean of Fiorentina is challenged by Zeki Celik of AS Roma during the Serie A match between AS Roma and Fiorentina at Stadio Olimpico on May 04, 2025 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
La Fiorentina esce sconfitta da Roma con un amaro 1-0 che non rispecchia l'impegno e la qualità mostrata in campo. I viola, nonostante l’assenza di diversi titolari e un’ampia rotazione in vista della finale di Conference, mettono in difficoltà i giallorossi per larghi tratti della partita, soprattutto nel secondo tempo, sfiorando il pareggio con Mandragora e Kean. La rete decisiva arriva allo scadere del recupero del primo tempo, quando Dovbyk insacca di testa approfittando di una rara disattenzione difensiva, vanificando gli sforzi della squadra di Palladino.
La gara è stata tatticamente intensa: la Roma ha puntato sulla velocità dei suoi attaccanti, sostenuti da Pellegrini e Soulé, mentre la Fiorentina ha risposto con una struttura compatta, buona gestione degli spazi e ripartenze efficaci. Zaniolo, schierato a sorpresa in posizione avanzata, non ha inciso come previsto, mentre Kean si è fatto notare per alcune percussioni pericolose. Nonostante un primo tempo equilibrato, è proprio allo scadere che la Roma trova il vantaggio, sfruttando un momento di confusione generale e un colpo di testa ravvicinato che beffa la retroguardia viola.
Nella ripresa, Palladino prova a rimescolare le carte con gli ingressi di Fagioli, Gud, Beltran e Colpani. La Fiorentina alza il baricentro e aumenta la pressione offensiva, andando vicinissima al gol in più occasioni, specialmente con un'iniziativa di Gud che libera Kean per un’occasione clamorosa, sventata da un super Svilar. Nonostante gli sforzi e la qualità espressa, la squadra toscana non riesce a trovare il pareggio e vede allontanarsi la zona Europa, lasciando l’Olimpico con molti rimpianti. Lo scrive La Nazione.
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