Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

VIOLA NEWS news viola stampa Il mercato viola si gioca in casa: le ultime sui rinnovi di Kean, Dodò e Mandragora

news viola

Il mercato viola si gioca in casa: le ultime sui rinnovi di Kean, Dodò e Mandragora

Pioli, Ferrari, Pradè
Kean, Dodò e Mandragora: chi resta e chi va? Il punto de La Gazzetta dello Sport sui loro rinnovi di contratto
Redazione VN

In attesa di ulteriori colpi in entrata, il vero mercato della Fiorentina si gioca dentro le mura di casa. Non solo acquisti, ma soprattutto conferme. Il club viola è infatti concentrato su tre dossier delicati, che coinvolgono tre elementi chiave del progetto tecnico: Moise Kean, Dodò e Rolando Mandragora. Tre trattative parallele che, tra rinnovi e adeguamenti contrattuali, peseranno eccome sul volto della squadra nella prossima stagione.

Kean, cuore e gol: rinnovo in vista fino al 2030

La trattativa più calda riguarda senza dubbio Moise Kean. L’attaccante, reduce da una stagione sontuosa da 25 gol complessivi (19 in campionato), ha già dimostrato con i fatti quanto tenga alla maglia viola: ha infatti rifiutato una proposta clamorosa dall’Arabia Saudita, da 15 milioni netti l’anno, pur di restare a Firenze e continuare il proprio percorso di crescita. La Fiorentina ha risposto con un’offerta importante: rinnovo fino al 2029 (con opzione 2030), ingaggio da 4/4.5 milioni più bonus e l’intenzione di alzare la clausola rescissoria ben oltre i 52 milioni attualmente previsti. L’agente Alessandro Lucci, però, spinge per un riconoscimento economico ancora più forte, attorno ai 5 milioni netti. Le parti si rivedranno entro la settimana, prima della partenza della dirigenza per l’Inghilterra, dove la squadra è in ritiro.

Dodò: il rinnovo può attendere

Meno urgente la situazione legata a Dodò. Il brasiliano ha il contratto in scadenza nel 2027 e, già a gennaio, aveva ricevuto una proposta di prolungamento con adeguamento, rimasta però senza risposta. La Fiorentina, al momento, non forza la mano anche in virtù del fatto che interessamenti concreti da parte di big europee come Barcellona e Juventus non si sono ancora tradotti in offerte ufficiali. Per sedersi a trattare, comunque, serviranno almeno 30 milioni di euro.

Mandragora, il nodo dell’adeguamento

Più complicata, invece, la posizione di Rolando Mandragora. Il centrocampista è reduce da una stagione estremamente positiva, con 9 reti e 6 assist, e ha attirato l’interesse del Betis, che ha presentato un’offerta da 4 milioni, rifiutata dal club toscano. Il suo contratto scade nel 2026 e il suo entourage ha chiesto un adeguamento a 2 milioni a stagione, con estensione fino al 2029. Al momento la trattativa è aperta, ma servirà trovare un equilibrio per evitare strascichi.