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PARMA, ITALY - JANUARY 31: Milan Djuric of Parma Calcio reacts during the Serie A match between Parma and Lecce at Stadio Ennio Tardini on January 31, 2025 in Parma, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
La Fiorentina batte le big, ma soffre con le piccole. Perché? La Nazione ha chiesto chiarimenti a Luca Diddi, allenatore in Kings League e Match Analyst con un fresco passato in Serie A al Cagliari e al Verona. Ecco le sue parole:
ll problema di questa squadra è che ha bisogno di profondità per attaccare: quando gioca con le grandi, c'è più campo e Kean va a nozze mentre il discorso è più complesso al cospetto di undici che si chiudono. Quando non c'è spazio tra le linee e non ci sono gli inserimenti di Gudmundsson e delle mezzali il piano gara si complica. Dunque non c'è una strategia alternativa per la Fiorentina?Per le caratteristiche dei giocatori di cui dispone Palladino, è difficile proporre una tattica diversa. La Fiorentina non ha un'alternativa che le permetta di giocare con squadre chiuse. C'è un giocatore che avrebbe fatto comodo?Le faccio un nome: Djuric. Lui sarebbe perfetto per gestire gare chiuse, con palle sporche. Affiancarlo a Kean, in certi contesti, avrebbe risolto molti problemi. Anche col Parma. Col materiale a disposizione, cosa farebbe? Per la rosa che ha la Fiorentina sta facendo un ottimo campionato. Palladino è stato bravo a rivalutare giocatori che sembravano persi. Consiglierei però a Raffaele di usare più fisicità. Il centrocampo ha tanta qualità ma ha molti giocatori simili per caratteristiche. Folorunsho meriterebbe più spazio. Di Palladino cosa la piace di più? Ha avuto tante intuizioni. Kean è stata una sua vittoria cosi come Pongracic, un giocatore sottovalutato
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