La Fiorentina ha le idee chiare: il futuro passa da Moise Kean. Reduce da una stagione da protagonista con 25 reti tra campionato e coppe, l’attaccante è diventato il simbolo della rinascita viola. Il club intende costruire attorno a lui la squadra per la prossima stagione, puntando anche sul forte legame affettivo che Kean ha sviluppato con l’ambiente fiorentino, dopo essere rinato sportivamente lontano dalla Juventus. Resta tuttavia il nodo della clausola rescissoria da 52 milioni di euro, esercitabile dal 1° al 15 luglio sia in Italia che all’estero. La Fiorentina, però, confida nella volontà del giocatore di restare, spinta da gratitudine e fiducia nel progetto tecnico.


Tuttosport
Il futuro della Fiorentina passa da Kean: adesso serve togliere la clausola
Il club è in attesa di ufficializzare il nuovo allenatore: Stefano Pioli è il prescelto, con Farioli e Thiago Motta sempre più defilati. Intanto si lavora per mantenere intatto il nucleo fondamentale della squadra. De Gea ha prolungato fino al 2028, Comuzzo fino al 2030, e Mandragora è vicino al rinnovo. Riscattati anche Gosens e Fagioli, mentre Dodo — sotto contratto fino al 2026 — resta nei piani nonostante la trattativa per un nuovo accordo sia ferma. Per Gudmundsson, invece, il faccia a faccia col Genoa per definire il riscatto è atteso entro il 18 giugno.
Il raduno della prima squadra è fissato per il 14 luglio al Viola Park, con un’amichevole interna contro la Primavera. A inizio agosto la squadra sarà impegnata in tournée in Inghilterra: il 3 sfida al Leicester al King Power Stadium, il 9 match di prestigio contro il Manchester United a Old Trafford. Sul fronte della Fiorentina Femminile, si ripartirà da Pablo Piñones-Arce: tecnico svedese di origini cilene, ex Hammarby e Houston Dash, ha firmato un accordo fino al 2026 con opzione.
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