Graziani: “A Palladino non importava avere un vice Kean. Gud è un mistero”

Ciccio Graziani,nell'intervista al Corriere dello Sport, si sofferma sul tema del vice Kean, ma commenta anche il momento di Albert Gudmundsson: 

Serviva un vice-Kean? Credo che la Fiorentina sia andata dietro all’esigenze dell’allenatore, a cui non importava un’alter-ego di Kean, ma uno forte in mezzo al campo come Fagioli e un attaccante da più ruoli come Zaniolo che può essere per Palladino quello che De Ketelaere è per Gasperini. Poi, ribadisco che il vice Kean se Kean non c’è dev’essere Beltran, acquistato per tanti soldi in Argentina due estati fa perché aveva fatto molto bene da centravanti. E su Gudmundsson? L’islandese è diventato un mistero. Troppi infortuni e poco preso in considerazione. Doveva essere decisivo e lo è stato solo in rarissime occasioni. Non posso dare un giudizio preciso non vivendo la realtà-Fiorentina, ma Palladino ha il dovere di recuperare Gudmundsson che insieme a Kean è l’elemento di maggior spicco del gruppo