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Gazzetta dello Sport

Gazzetta sull’attacco: “Palladino sceglie chi sta meglio. Rischia Gudmundsson?”

Redazione VN
Moise Kean trascina la Fiorentina, ma dietro di lui il vuoto. Raffaele Palladino vuole un cambio di passo da parte di tutti

La Gazzetta dello Sport si sofferma sull'attacco della Fiorentina. Oltre a Moise Kean, i numeri non sono entusiasmanti. Da Gudmundsson a Zaniolo, passando per Beltran. Adesso Raffaele Palladino si aspetta un cambio di passo da parte di tutti:

Fino ad ora Kean è sceso in campo 39 volte e ha segnato 23 gol, considerando tutte le competizioni. Delle 29 presenze in A, in 28 è stato titolare e di queste per ben 20 è rimasto in campo per gli interi novanta minuti più recupero. L'unica volta che è subentrato in campionato è stato proprio con il Cagliari all'andata, mentre in Conference era stato risparmiato soprattutto nella fase a gironi, ma dagli ottavi è diventato protagonista pure in Coppa, con l'eccezione di Celje (giocò Zaniolo) dove è entrato solo nel finale. Intorno a lui in stagione sono ruotati, in moduli differenti, diversi giocatori, Ikoné, Sottil, Kouame e Colpani all'inizio, quando era previsto il sistema in cui agissero gli esterni d'attacco, poi largo spazio a Beltran, soprattutto quando Gudmundsson era alle prese con infortuni e fuori condizione fisica, e ora, a livello di minutaggio ha preso il sopravvento l'islandese, che tuttavia nell'ultima uscita ha faticato e potrebbe anche tornare in ballottaggio con l'argentino. Giocherà chi sta meglio e chi darà maggiori garanzie. E poi c'e Zaniolo che è chiamato a diventare importante nell'ultima parte della stagione, come ha detto Palladino, ma che fino ad ora non ha inciso come avrebbe voluto.