- Squadra
- Nazionali
- Calciomercato
- Statistiche
- Coppa Italia
- Social
- Comparazione Quote
- Redazione
MANCHESTER, ENGLAND - AUGUST 09: Niccolo Fagioli of Fiorentina reacts during the pre-season friendly match between Manchester United and ACF Fiorentina at Old Trafford on August 09, 2025 in Manchester, England. (Photo by Matt McNulty/Getty Images)
Ufficializzato il 4 agosto, Sohm ha fatto il suo esordio da sogno il 9 contro il Manchester United all'Old Trafford: gol dopo 8 minuti, un palo e una prestazione di livello. Ma il centrocampista svizzero piace anche per come duetta con Fagioli, in mediana, nel 3-4-1-2, anche se niente vieta a Pioli di aggiungere un uomo in più nel mezzo in un 3-5-2, senza perdere le caratteristiche dei protagonisti in campo.
L'equilibrio passa dai muscoli di Sohm che è il «guardiano» del tridente offensivo e dalla fantasia di Fagioli che è chiamato a una regia atipica e fondamentale per far girare tutta la formazione viola. Riaggressione e velocità, sono i due principi-base che l'allenatore ha trasmesso ai propri giocatori e in quel reparto il concetto è ancora più importante.
Sohm ha confermato le buone impressioni iniziali anche al Viola Park con la Japan University, quando le sue caratteristiche di "box to box" sono state ribadite nei fatti, così come a parole quando, durante la sua presentazione, ha spiegato quale fosse con semplicità il suo ruolo difensivo-offensivo. Stessa amichevole in cui Fagioli è stato ovunque in campo, perfino al centro della difesa, arretratissimo, nel momento in cui Pongracic avanzava. Pioli gli ha cambiato ruolo rispetto all'anno scorso quando agiva da mezzala e gli chiede tanto sia da un punto di vista tattico che fisico. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.
© RIPRODUZIONE RISERVATA