Raffaele Palladino, scelto da Silvio Berlusconi e Adriano Galliani per guidare il Monza nel 2022, affronta stasera la sua ex squadra e lo stadio che ha segnato l'inizio della sua carriera da allenatore di Serie A. Fu un’intuizione di Berlusconi e Galliani che Palladino ripagò con risultati significativi: 70 partite in A e 96 punti in due stagioni. Tuttavia, la scadenza del contratto e una serie di risultati negativi hanno segnato la fine del rapporto, con Palladino che ha deciso di non rinnovare e di accettare l'offerta della Fiorentina, considerata un'opzione più ambiziosa.


Gazzetta dello Sport
Gazzetta: “Palladino scelse la Fiorentina, ci sta. Il nodo però sta nei modi”
La separazione, seppur legittima, è stata accompagnata da tensioni nei modi, e questa sera c'è curiosità sull'accoglienza che riceverà all’U-Power Stadium. All'andata, Palladino fu accolto con fischi e insulti, un contrasto con lo striscione di addio della Curva Pieri che lo ringraziava per il suo impegno dello scorso anno.
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In campo, la Fiorentina dovrebbe schierarsi con un 4-2-3-1, affidando il centrocampo a Mandragora in assenza di Cataldi. Beltran è favorito su Gudmundsson come trequartista dietro Kean, mentre Colpani, ex Monza, agirà sugli esterni insieme a Sottil. Michael Folorunsho, nuovo arrivo, partirà dalla panchina, pronto a subentrare se necessario. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.
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