Gazzetta: La lunga attesa di Bove. Il defibrillatore per salvare la carriera

La Gazzetta dello Sport torna ad occuparsi anche oggi del presente e soprattutto del futuro di Edoardo Bove. Il calciatore 22enne prosegue nella trafila di esami al policnico di Careggi. Man mano che passano le ore - scrive la rosea - e i medici analizzano gli esami fatti dopo l'aritmia di domenica, la prospettiva di vestirsi nuovamente di viola si fa sempre più flebile. Una realtà non facile da digerire per un ventiduenne pronto all'ultimo salto nel calcio professionistico. Per avere risultati certi sulle cause dell'arresto cardiaco occorreranno diverse settimane, mentre molto meno per una decisione sull'impianto del defibrillatore. È la soluzione altamente probabile, da oggi ogni giorno è considerato quello buono. Si tratta di una piccola operazione salvavita ormai di routine in ogni reparto di Cardiologia. L'unica strada per essere al riparo da ricadute nella vita di tutti i giorni. Potrebbe pure giocare a calcio al massimo livello, ma non in Italia, dove la legge impedisce la pratica con un defibrillatore sottocutaneo.