Al Bologna piace Alessandro Zanoli: terzino destro classe 2000, reduce da una buona stagione in prestito al Genoa. Zanoli intressa da tempo alla dirigenza rossoblù e a mister Italiano, che lo vorrebbe inserire nel terzetto di fascia destra assieme a Emil Holm e Lorenzo De Silvestri.

La Gazzetta dello Sport
Gazzetta: anche il Bologna su Zanoli. ADL svela la formula per prenderlo
La trattativa, però, si è complicata sul più bello. Il Napoli, inizialmente disponibile a cedere il laterale in prestito con diritto di riscatto, ha cambiato rotta all’ultimo minuto: se il Bologna lo vuole davvero, serve l’obbligo. E qui si è creata la frizione. Il club rossoblù punta a un prestito oneroso con diritto, per mantenere flessibilità e valutare l’investimento (si parla di 5-7 milioni), ma De Laurentiis preferisce monetizzare subito o comunque avere garanzie economiche a medio termine.
In mezzo, anche le ruggini mai del tutto sopite per il mancato trasferimento di Dan Ndoye - obiettivo concreto del Napoli poi finito in Premier League al Nottingham Forest - e una serie di incroci che complicano il puzzle. Come il fatto che il Napoli sia ancora in attesa del via libera definitivo per Juanlu Sánchez dal Siviglia, possibile rinforzo proprio per la fascia destra, e che il Bologna tenga d’occhio altri profili per la stessa zona del campo: su tutti Tommaso Barbieri della Cremonese (con la Juve che mantiene una percentuale sulla futura rivendita) e Hugo Siquet.
La sensazione è che la pista Zanoli (sulla quale c'è anche la Fiorentina dopo che l'operazione Zortea si è spenta) sia tutt’altro che tramontata. Il Bologna ha chiesto il giocatore, il Napoli ascolta ma alza il prezzo (e le condizioni). Le parti si aggiorneranno nei prossimi giorni per cercare di trovare un'intesa. Servirà ancora qualche limatura sui dettagli, ma il dialogo resta aperto.
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