La Fiorentina ha concluso il ritiro italiano con un bilancio estremamente positivo: 13 gol segnati e nessuno subito, chiudendo con un 2-0 contro la Carrarese. Il test con la squadra di Serie B, allenata da Antonio Calabro, è stato il più impegnativo, anche per via dell’intensità degli avversari, che hanno messo in difficoltà la Viola nei primi 20 minuti. In un Viola Park gremito da 2.000 tifosi, i gigliati hanno inizialmente faticato contro la pressione carrarina, schierando solo due volti nuovi, Di Stefano e Bozhanaj.

Gazzetta dello Sport
Gazzetta: “13 gol fatti, zero subiti. E nella Fiorentina segna sempre Moise Kean”
A rompere l’equilibrio ci ha pensato Moise Kean, sempre protagonista, prima colpendo la traversa e poi segnando al 27' su assist di Gosens. Pioli ha optato per un 3-4-2-1, concedendo fiducia a Richardson e Fazzini alle spalle di Kean, con diverse assenze di peso tra cui Gud, Mandragora, Viti e Fortini. Dopo il gol, la Fiorentina ha acquisito sicurezza e qualità nel fraseggio, sostenuta da un ottimo Ranieri in difesa. Nella ripresa, nonostante un tentativo di risposta della Carrarese, Kean ha colpito ancora prima di lasciare il campo a Dzeko.
Nel finale, i ritmi si sono abbassati, ma la squadra ha mantenuto il controllo del match. Sabiri ha mostrato sprazzi di qualità alternati a errori, mentre Ndour ha ben figurato anche in fase difensiva. Per Pioli, il ritiro è stato un successo: ha elogiato l’atteggiamento del gruppo, sottolineando la solidità e il potenziale della rosa. Con questa base, la Fiorentina si prepara alla stagione con fiducia e ambizione. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.
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