Martedì 15 luglio a Palazzo Vecchio si terrà un incontro cruciale per la candidatura di Firenze come città ospitante di Euro 2032. Il summit vedrà protagonisti il Comune, la Fiorentina e la UEFA, rappresentata da Michele Uva, delegato ufficiale del comitato organizzatore italiano. Si tratta della seconda tappa di un tour nazionale voluto dalla FIGC, che coinvolgerà undici città italiane da Nord a Sud per valutare lo stato dell’arte sugli stadi in vista della scelta, entro ottobre 2026, delle cinque sedi italiane per il torneo che sarà co-organizzato con la Turchia.

la Repubblica
Firenze punta su Euro 2032: Franchi avanti nei lavori, serve l’intesa col Comune
Firenze parte con un vantaggio non trascurabile: i lavori di riqualificazione del Franchi sono già in corso, con il primo lotto , che include curva Fiesole, Maratona e tribuna previsto in conclusione entro il 2026. Questo rappresenta un punto di forza rispetto ad altre città come Bologna, Cagliari, Genova, Palermo e Bari, mentre Milano, Torino, Roma e Napoli sono considerate sedi quasi certe.
La città gigliata può contare anche sulla propria vocazione turistica e sull’esperienza nell’organizzazione di grandi eventi, come dimostrato dal recente Tour de France. Tuttavia, per completare il progetto dello stadio servono ancora circa 100 milioni di euro. Fondamentali saranno quindi i rapporti tra Palazzo Vecchio e la Fiorentina: dopo la revoca dei 55 milioni dei Piani Urbani Integrati, Commisso si è detto disposto a intervenire tramite project financing, a patto di ottenere controllo totale sui lavori e una concessione di lunga durata.
Il dialogo tra le parti è stato costante durante l’anno, ma ora è il momento di passare dalle parole ai fatti. Una sinergia pubblico-privato sarà decisiva non solo per rispettare i tempi — evitando che il secondo lotto di lavori slitti oltre il 2029 — ma anche per rafforzare la candidatura fiorentina davanti a FIGC e UEFA.
La Conferenza dei servizi ha intanto dato il via libera alla variante progettuale voluta dal Comune, permettendo di mantenere la capienza attuale a 24.000 posti anche per la prossima stagione. I lavori proseguono con il restauro della copertura e delle tribune centrali, Maratona e curva Fiesole, in vista del completamento delle aree principali entro il 2026.
Se Firenze sarà selezionata, potrà accedere ai fondi UEFA per le sedi ospitanti, contribuendo anche alla realizzazione del secondo lotto (curva Ferrovia e rifiniture) e all’aggiunta di aree moderne come skybox e spazi commerciali. Lo scrive La Repubblica.
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