Nonostante le recenti dichiarazioni del presidente Rocco Commisso, che ha ribadito come le scelte della società non siano influenzate dalle pressioni dei tifosi, il popolo viola ha espresso chiaramente la propria preferenza per il nuovo allenatore: Maurizio Sarri. Attraverso radio, social e azioni simboliche nei pressi del Franchi e del Viola Park, i tifosi hanno fatto sentire la loro voce, sperando di convincere la dirigenza a considerare seriamente l’ex tecnico della Lazio.
Nella notte successiva alle dimissioni di Palladino, sono apparse quattro immagini di Sarri in punti strategici dello stadio e un piccolo striscione con il suo nome, un gesto non rivendicato ma dal messaggio evidente: il tifo fiorentino sogna il suo arrivo. Questo affetto nasce anche dall’esplicita autocandidatura che Sarri fece un anno fa, quando dichiarò la sua disponibilità a un progetto intrigante a Firenze, pur non ambendo alla Champions League e mantenendo un atteggiamento aperto e umile.