Firenze attenta, arrivano i tifosi del Betis: massima sicurezza

L’arrivo dei primi tifosi del Betis è previsto già per oggi pomeriggio, circostanza che ha spinto le autorità a rafforzare le misure di sicurezza in vista della semifinale di ritorno tra Fiorentina e Betis. Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunitosi ieri, ha affrontato il rischio di possibili disordini, anche in seguito agli scontri avvenuti all’andata in Spagna, dove alcuni tifosi viola furono aggrediti da ultras spagnoli. Il questore Lamparelli ha annunciato misure stringenti per evitare degenerazioni, tra cui l’organizzazione di un “meeting point” in piazza Indipendenza, da cui i tifosi ospiti verranno accompagnati allo stadio in pullman.

Le autorità temono però che i tifosi del Siviglia possano decidere di sfilare per le vie del centro come “risposta” alla manifestazione dei tifosi fiorentini a Siviglia, dove avevano percorso cinque chilometri fino allo stadio. Per questa eventualità è già stato predisposto un percorso controllato. La Questura ha richiesto oltre duecento agenti di rinforzo al Ministero, segnale dell’alto livello di allerta. Si attendono più di 1.100 tifosi spagnoli, di cui almeno 200 considerati a rischio, mentre solo tre agenti spagnoli seguiranno il gruppo.

I controlli verranno intensificati fin da oggi in tutti i principali snodi di accesso alla città: autostrade, stazioni ferroviarie e aeroporto. Le sale operative monitoreranno costantemente le immagini delle telecamere di sicurezza e l’elicottero della polizia sorvolerà Firenze già da oggi, con particolare attenzione nel giorno della partita. Il centro storico sarà presidiato dalle forze dell’ordine, sarà vietata la vendita di alcolici nella zona Unesco e intorno allo stadio, e alcuni edifici storici verranno transennati. In particolare, sarà monitorato il quadrilatero tra piazza Duomo e piazza Santa Croce. Lo scrive il Corriere Fiorentino.