Dal 6 marzo al 6 aprile solo scontri contro squadre di alta classifica
La Fiorentina si prepara a un marzo cruciale, un mese che Dickens descriveva come un’alternanza tra luce e ombra, capace di definire il destino di una stagione. Dopo la vittoria sofferta contro il Lecce, i viola affronteranno una serie di sfide decisive tra campionato e Conference League. Tra il 6 marzo e il 6 aprile, il calendario propone sei partite impegnative, tra cui il doppio confronto con il Panathinaikos e scontri con Napoli, Juventus, Atalanta e Milan, gare che potrebbero determinare il cammino europeo e la posizione in Serie A.
La squadra di Palladino ha mostrato un rendimento particolare: ha ottenuto più punti contro le prime della classifica che contro le medio-piccole, rendendo imprevedibile l’esito delle prossime sfide. Inoltre, la corsa per un posto in Europa si complica con il Bologna che ha superato momentaneamente la Fiorentina, mentre il settimo posto potrebbe perdere valore qualora la Coppa Italia fosse vinta da una squadra fuori dalle prime sei. Per restare competitivi, sarà fondamentale ritrovare continuità, evitando gli errori dello scorso anno in questa stessa fase della stagione.