- Squadra
- Nazionali
- Calciomercato
- Statistiche
- Coppa Italia
- Social
- Comparazione Quote
- Redazione
FLORENCE, ITALY - APRIL 27: Head coach Raffaele Palladino manager of ACF Fiorentina looks on during the Serie A match between Fiorentina and Empoli at Stadio Artemio Franchi on April 27, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Siamo alla resa dei conti. E un dato è già chiaro: Palladino potrebbe fare più punti di quanti ne fece Italiano nel suo triennio gigliato. Sarebbe - scrive Repubblica - proprio quell'upgrade che la società gli ha chiesto a inizio stagione, anche se permane il paradosso dei paradossi: rischiare di finire anche con niente in mano, né Europa né trofei. Per questo il mese di maggio diventa qualcosa di estremamente importante.
Roma e Bologna sono due passaggi chiave per il campionato, il Betis è il crocevia della Conference: obiettivo chiaro, confermare la partecipazione europea. Anche perché esserci ancora significa avere più appeal per i calciatori, prestiti e non solo, ma pure per Kean. Si rischierebbe di ricominciare ancora una volta tutto da capo. Se poi fosse Europa League, magari via vittoria della Conference, ecco che tutto diverrebbe davvero rose e fiori. Obiettivo chiaro: non commettere errori, mai. La Fiorentina è costretta a vincere sempre, con un Kean in più e tanta motivazione, con un allenatore in grado di adattarsi e cambiare spesso, gestendo in maniera intelligente o spogliatoio. Conoscendolo, il mantra sarà questo: niente calcoli ma un passo per volta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA