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MANCHESTER, ENGLAND - AUGUST 09: Edin Dzeko of ACF Fiorentina looks on during the pre-season friendly match between Manchester United and ACF Fiorentina at Old Trafford on August 09, 2025 in Manchester, England. (Photo by Molly Darlington/Getty Images)
Edin Dzeko e Albert Gudmundsson non sono ancora nella loro forma migliore, e per la Fiorentina questo è un fattore da considerare con attenzione all’inizio di una stagione che si preannuncia già decisiva. Dzeko, arrivato a parametro zero con poca preparazione, sta pagando il prezzo dell’età e di una struttura fisica importante ma poco adatta al caldo estivo e al ritmo di agosto. Il ruolo impegnativo di punta e regista offensivo richiesto da Pioli è molto dispendioso e per ora non riesce a esprimerlo al massimo.
Per quanto riguarda Gudmundsson, l’islandese ha mostrato solo qualche sprazzo, come l’assist nel match contro il Manchester United, ma nel complesso non è riuscito a brillare né nel ritiro al Viola Park né nelle amichevoli in Inghilterra. Le difficoltà sembrano derivare dalla sua condizione fisica ancora non ottimale e dalla mancanza di intesa con i compagni, soprattutto giocando alle spalle di due punte come Kean e Dzeko.
Infatti, il numero 10 viola sembra preferire posizioni più avanzate vicino alla porta o giocare in coppia con un solo attaccante, e questo elemento tattico potrebbe spiegare il suo rendimento finora limitato. Entrambi i giocatori, dunque, necessitano ancora di tempo per raggiungere la forma e l’intesa ottimali in vista della stagione che sta per partire. Lo scrive la Nazione.
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