La Fiorentina fa i calcoli per l'Europa, anzi no. Perché a quattro turni dalla fine del campionato sono talmente varie le combinazioni possibili che tutto va ancora definito. I viola, sottolinea Repubblica, possono ancora andare in Champions ma anche rimanere fuori da ogni competizione, in un ventaglio variegato e che va dalle opzioni migliori a quelle peggiori. Il viatico di Palladino è fra i migliori degli anni 2000, ma nonostante questo l'asticella si è notevolmente alzata: niente passi falsi, chi sbaglia ora paga un conto amarissimo.
Viola News![]()
I migliori video scelti dal nostro canale

Repubblica
Fiorentina, niente calcoli per l’Europa. Serve solo vincere (e sperare)
La Fiorentina a quattro giornate dalla fine non può fare calcoli per l'Europa. Deve solo vincere (e sperare).
Ultimo sforzo
—Il calendario dice: Roma, Venezia, Bologna e Udinese, tre su quattro lontane da casa. Un percorso difficile, due delle quattro squadre sono in grande forma: un finto problema, perché i viola hanno spesso fatto punti contro le grandi e piuttosto hanno avuto inciampi con chi sta dietro in classifica. Se mai, a differenza dell'anno scorso, ci sarà anche un posto in meno a disposizione e la vittoria del Milan in Coppa Italia potrebbe ulteriormente ridurre lo spiraglio di qualificazione. Insomma, per avere sicurezze la Fiorentina deve trionfare in Conference League oppure vincere sempre in A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA


