La Fiorentina si prepara a gestire il rientro di numerosi giocatori in prestito, un’operazione complessa che richiederà scelte rapide ed efficaci. La maggior parte di questi calciatori non rientra nei piani tecnici della società, motivo per cui si cercherà di piazzarli altrove. Solo due situazioni sembrano promettenti: Cristiano Biraghi, che il Torino potrebbe riscattare per circa un milione, e Jonathan Ikoné, per cui il Como valuta l’acquisto a 8 milioni. La data limite per le decisioni sui prestiti è fissata al 18 giugno, secondo le norme FIGC.


Corriere dello Sport
Fiorentina, la resa dei conti dei prestiti. CorSport: “Bella gatta da pelare”
Tra i rientri certi c’è Christian Kouame dall’Empoli (reduce da un infortunio), Oliver Christensen dalla Salernitana, Alessandro Bianco dal Monza e Abdelhamid Sabiri dall’Al Taawoun. Michael Kayode è già stato venduto al Brentford per 17,5 milioni, mentre Nicolas Valentini tornerà dal Verona. Rientrano anche giovani come Amatucci, Gentile, Distefano, Fortini e Lucchesi, che verranno valutati in ritiro per decidere se farli restare o cederli nuovamente.
Infine, diversi giocatori in prestito con diritto di riscatto non saranno confermati dai rispettivi club: Nzola (Lens), Sottil (Milan), Barak e Brekalo (Kasimpasa), Infantino (Al-Ain) e Favasuli (Bari) faranno ritorno a Firenze. In sintesi, la dirigenza viola dovrà affrontare un’estate di lavoro intenso per sistemare molti esuberi e definire le strategie in vista della prossima stagione. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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