La Fiorentina, sconfitta a Cipro contro l’Apoel, si è un po’ complicata il prosieguo ma domani sera avrà una grande opportunità. Piazzarsi in seconda posizione vorrebbe dire finire nella parte più distante, nel tabellone, rispetto al Chelsea di quei ragazzi scatenati: Jackson, Palmer, Neto, Sancho, il capitano Fernandez, Joao Felix e un gruppo che Maresca ha saputo plasmare alla perfezione che vola sulle ali dell’entusiasmo. Sono i dettagli a fare la differenza, specie nelle competizioni europee. E per questo la Fiorentina proverà a non fare sconti ai portoghesi per affrontare con maggiore serenità una competizione alla quale tiene tantissimo.
In realtà il passaggio agli ottavi potrebbe arrivare anche soltanto con un pareggio e, con una serie di risultati, anche tramite una sconfitta. Ma l’opportunità è troppo grande e concreta per Palladino e i suoi. A proposito. Il tecnicodopo i giorni del lutto per la scomparsa di sua madre, la signora Rosa, in Portogallo ci sarà. Ieri l’allenamento, il primo dopo il ko di Bologna, è stato diretto dal vice Stefano Citterio. Ma oggi Palladino volerà alla volta di Guimaraes, dopo la rifinitura al Viola Park, e stasera parlerà in conferenza stampa alla vigilia della sfida col Vitoria. Evitare il Chelsea, certo. Ma anche alleggerire un calendario che senza gli spareggi sarebbe molto più fluido fino a marzo, quando inizieranno le gare a eliminazione diretta di Conference. Nel migliore dei casi, infatti, i viola potrebbero pensare soltanto al campionato con l’unica sfida in più rappresentata dal recupero contro l’Inter (a febbraio) ripartendo dal minuto diciotto.
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