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Corriere Fiorentino

Fiorentina: il segnale di Atalanta e Bologna. E che lavoro da fare sulla rosa

Palladino
La riflessione del Corriere Fiorentino sulla stagione gigliata e sulle prossime mosse di mercato.
Redazione VN

Il Corriere Fiorentino analizza oggi la Fiorentina di Raffaele Palladino, riflettendo sulla stagione e sulla rosa a disposizione dei gigliati. Come scrive il quotidiano, l’andata e il ritorno con il Betis in Conference, le sconfitte con Roma e Venezia in campionato, infatti, hanno posto a un passo dallo scacco matto la stagione della Fiorentina, ma c'è ancora un ultimo barlume di speranza. Dalla gara di domani con il Bologna (LE PROBABILI FORMAZIONI) passano le residue chance di confermarsi in Europa per la squadra di Raffaele Palladino, ora nona in classifica e con un destino legato però anche ai risultati delle squadre che la precedono.

Il pass europeo

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In virtù della vittoria dello stesso Bologna (attualmente settimo) in Coppa Italia, il sesto posto, comunque distante 4 punti, è a oggi l’ultimo utile per staccare il pass europeo — pur conducendo alla sola Conference — con la quinta del campionato diretta in Europa League. Resta questo lo scenario più agevole, ma non per questo meno complesso, per non rivivere un anno senza Europa, mentre non solo l’Atalanta (prossima ormai alla quinta partecipazione Champions negli ultimi sette anni) ma anche la squadra di Italiano — protagonista il prossimo anno in Europa League — stanno lanciando un segnale chiaro anche alla Fiorentina stessa. 


La rosa

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Intanto, il rinnovo dello stesso allenatore gigliato fino al 2027 e quello di Comuzzo fino al 2029 rappresentano i primi tasselli di un puzzle ancor ben lontano dall’essere concluso, a maggior ragione in attesa che il lavoro di diplomazia svolto dai dirigenti viola dia i risultati sperati sulle tante questioni ancora aperte: dalle discussioni per il rinnovo di De Gea e Dodò e la gestione della clausola di Kean alle decisioni sui tanti riscatti in bilico (Gudmundsson, Fagioli, Colpani, Folorunsho, Adli e Cataldi), con la sola vicenda relativa a Gosens — per il quale sono scattati i termini per l’obbligo di riscatto — già positivamente risolta.