L'analisi dentro i problemi della Fiorentina
Per comprendere pienamente la stagione della Fiorentina è necessario tornare indietro allo scorso giugno, quando il direttore sportivo Daniele Pradè definì l’ottavo posto della squadra come un risultato deludente, sottolineando i tanti punti persi contro avversari inferiori. Quelle parole, a distanza di quasi un anno, suonano ancora incredibilmente attuali: la squadra è addirittura nona in classifica, con un distacco dalla zona Europa leggermente aumentato e con una prestazione complessiva simile, se non peggiore, rispetto all’ultima Fiorentina di Italiano.
Nonostante la rivoluzione tecnica e una rosa quasi completamente rinnovata, i miglioramenti non si sono visti. Anzi, il rendimento contro le “piccole” è calato: la Fiorentina di Palladino ha raccolto solo 23 punti in 14 partite contro le ultime sette in classifica, due in meno rispetto alla stagione precedente. Il bottino con squadre come Monza, Venezia, Parma ed Empoli è stato deludente e, anche con avversari di livello più basso, la squadra ha mostrato limiti evidenti che hanno vanificato i successi ottenuti contro le big.