Fiorentina e il detto dell’odiata Juventus: “Oggi vincere è l’unica cosa che conta”

La Gazzetta dello Sport,per descrivere la gara di questa sera tra Fiorentina e Panathinaikos, ha citato un detto dell'odiata rivale Juventus:

Premesso che li davanti staziona re Moise, 15 gol in campionato, chi gli farà compagnia? L'ammirazione di Palladino per Beltran porta a pensare a un utilizzo in partenza dell'argentino che è bravo nel lavoro senza palla, difende, corre all'indietro, si sacrifica. E ormai si sa quanto l'equilibrio per l'ex allenatore del Monza sia fondamentale. Gud si è acceso a Napoli dove ha segnato. I fastidi fisici sembrano dimenticati. Domenica si sono visti sprazzi del vero Gudmundsson. Il tecnico nei giorni scorsi ha provato anche un modulo che prevede, sempre con la difesa a tre, l'utilizzo di entrambi. Ma magari in partenza, in cui serve calma, è probabile che cominci con il 3-5-2 per non stravolgere ancora una volta. Kean in area non perdona, l'islandese ha numeri e giocate da campione e queste partite si risolvono anche con i colpi di genio, l'argentino può timbrare in vari modi e libera spazi nella profondità per il centravanti azzurro, favorendo anche gli inserimenti dei centrocampisti, da Fagioli a Mandragora, buoni tiratori. Tante soluzioni, una sola missione: vincere. Come dicevano nella squadra odiata dai viola, la Juve, oggi è l'unica cosa che conta.