"La rivoluzione estiva dopo il cambio di allenatore era inevitabile e auspicabile, ma che cosa ha portato a fare quella invernale su un gruppo che funzionava?"
La Fiorentina sta affrontando una nuova rivoluzione invernale, inaspettata dopo quella estiva, nonostante un inizio di stagione positivo e una classifica eccellente a dicembre. La squadra di Palladino, terza a un punto dal Napoli e con buone prospettive, ora è nel pieno di una trasformazione con almeno dieci movimenti tra entrate e uscite.
Finora sono già partiti Quarta, Christensen, Kayode e, di fatto, Biraghi, mentre sono arrivati Valentini e Folorunsho. Altri giocatori come Ikoné, Kouamé, Pongracic e Richardson potrebbero lasciare, mentre il club cerca rinforzi, tra cui un vice Kayode, un attaccante esterno e un centrocampista di peso. Tuttavia, i tempi lunghi delle trattative stanno complicando le cose.