Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

Corriere dello Sport

Fiorentina-Boreale: un accordo per il futuro e per Edoardo Bove

Bove; Pradé
Ieri l'incontro tra la Fiorentina e la squadra dove è cresciuto Bove
Redazione VN

Edoardo Bove torna sotto i riflettori con un sorriso che illumina più di un tramonto su Monte Mario, nel cuore del suo quartiere e della sua infanzia. In un evento speciale al Don Orione, l’oratorio dove tutto è cominciato con la maglia viola della Boreale, Bove si racconta tra emozione e gratitudine. La Fiorentina — altro simbolo viola — è diventata la sua rinascita sportiva e umana dopo un periodo complicato, e oggi il calore della sua gente, famiglia e amici inclusi, lo circonda mentre si gode ogni istante di una giornata dal sapore unico.

Quella stessa sera, all’Olimpico, lo attende un’altra emozione forte: il ritorno da ex contro la Roma, squadra che lo ha cresciuto e che ora si prepara a rendergli omaggio. Bove, pur non giocando da titolare, rimane vicino ai compagni, come dimostrato anche durante la trasferta europea di Siviglia, e guarda avanti con spirito positivo. Il suo approccio alla vita e al calcio è cambiato: la malattia lo ha costretto a confrontarsi con l’ignoto, ma ne è uscito più consapevole e maturo, pronto a restituire ciò che ha ricevuto, soprattutto ai più piccoli che oggi lo vedono come un esempio.


Le immagini del suo gol contro la Roma e il rispetto mostrato nell’occasione riassumono chi è Edoardo Bove: un calciatore con radici profonde, che non dimentica ciò che lo ha formato. Anche nei momenti più difficili, ha cercato forza nei legami veri e oggi, mentre il calcio lo attende ancora, sente di poter abbracciare un futuro ricco di speranza. La partita di stasera sarà anche un momento intimo e collettivo, in cui Bove e la sua città si ritroveranno, uniti da una storia di appartenenza, resilienza e amore sincero. Lo scrive il Corriere dello Sport.

Pradé