Fiorentina-Betis: tensione sugli spalti. La testimonianza del tifoso

Fiorentina-Betis è stata una gara molto tesa, non solo in campo ma anche sugli spalti. Tra i tifosi ci sono stati lanci di oggetti e feriti: otto in totale, di cui un paio più gravi. La partita era stata considerata rischiosa per l’ordine pubblico. La questura era corsa ai ripari con l'aumento degli agenti e infatti il pre e post partita si sono svolti nella tranquillità più totale.

I disordini invece ci sono stati dentro lo stadio durante la partita. Nel secondo tempo tra la curva Ferrovia e lo spicchio occupato dai tifosi ospiti è iniziato un lancio di oggetti: prima fumogeni, poi anche piastrelle, bulloni e seggiolini. Alcuni tifosi viola con il volto coperto dal passamontagna hanno anche preso una scala per superare una barriera e rubare uno striscione a quelli del Betis.

A causa del lancio di alcuni petardi un tifoso è rimasto ferito ad una mano. Ma non solo. Tommaso, tifoso viola, racconta l'accaduto: "Sono stato costretto ad andare all’ospedale perché un bullone mi aveva colpito l’occhio, fortunatamente senza grossi problemi alla vista ma con un bell’ematoma. Mi ero avvicinato al parterre di Ferrovia per salutare degli amici quando ho sentito una botta all’occhio e ho iniziato ad avere problemi. È capitato a me ma potevano prendere dei bambini". Quattro feriti per parte, di cui alcuni colpiti alla testa.

La digos ha già avviato indagini per risalire ai viola responsabili di lanci e ferimenti. Poi scatteranno provvedimenti. Si attende anche la decisione della Uefa: trattandosi di episodi dentro lo stadio, il pugno potrebbe essere durissimo e per la Fiorentina si tratterebbe del terzo caso dopo quelli avvenuti contro il West Ham e a San Gallo. Lo riporta La Repubblica.