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VENICE, ITALY - APRIL 12: A detailed view of Serie A Enilive official match ball prior the Serie A match between Venezia and Monza at Stadio Pier Luigi Penzo on April 12, 2025 in Venice, Italy. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)
Rialzare la testa e ricominciare a lottare. La Fiorentina non ha alternative se vuole tornare in Europa. L’uscita dalla Conference League per mano del Betis e la sconfitta in campionato contro la Roma hanno lasciato ferite aperte e margini di manovra ridotti. Ma l’obiettivo è chiaro e non è cambiato: migliorare il piazzamento della scorsa stagione. Lo ha ribadito Daniele Pradè, parlando di “obbligo” di vittoria nelle prossime tre partite. E lo ha confermato anche il dg Ferrari: "Rocco ha chiamato dopo la partita, era deluso. Ma dobbiamo resettare e pensare a vincere: solo così possiamo tornare in Europa".
Il calendario offre ancora un’opportunità. Venezia, Bologna e Udinese: tre sfide in due settimane per chiudere al meglio la stagione. E la trasferta al “Penzo” è già decisiva. I lagunari, in lotta per la salvezza, venderanno cara la pelle, ma De Gea e compagni dovranno dimostrare di avere più fame. Palladino ha poco tempo per ricaricare mentalmente il gruppo, ma è questo il momento di reagire.
Anche perché, in un turno in cui tutte le rivali per l’Europa si affronteranno tra loro (Lazio-Juventus, Milan-Bologna, già giocata, Atalanta-Roma), la Fiorentina è l’unica a sfidare una squadra fuori dalla lotta. Un’occasione da non sprecare per accorciare le distanze. E domenica c’è un altro scontro diretto, quello con il Bologna dell’ex Italiano, che tornerà a Firenze da avversario. Un dettaglio, perché ora conta solo vincere. Lo scrive La Nazione.
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