La Fiorentina è entrata nella seconda fase del suo mercato estivo, dopo aver messo a segno i primi tre colpi (Dzeko, Fazzini e Viti). Ora l’attenzione si concentra su ulteriori innesti richiesti dal tecnico in arrivo, Stefano Pioli, che vuole rinforzi specifici a centrocampo e sulle fasce. Il futuro di Moise Kean resta un punto interrogativo, e l’evoluzione delle trattative sarà decisiva anche per delineare l’undici titolare. Tuttavia, per procedere con nuovi acquisti – primo tra tutti l’obiettivo Bernabé – sarà fondamentale liberare spazio in rosa e ottenere risorse economiche tramite cessioni.


Corriere dello Sport
Fiorentina, adesso via gli esuberi: la speranza è ricavarne 15 milioni
La società viola è chiamata a sfoltire un organico attualmente sovraccarico: tra ritorni dai prestiti e giocatori già in rosa, si contano quasi 40 elementi. In vista del ritiro del 14 luglio, il lavoro del ds Pradè e del direttore dell’area tecnica Goretti si concentra nel trovare sistemazione ai cosiddetti esuberi. Tra i nomi più pesanti da cedere ci sono Ikoné, Kouamé, Sottil, Barak e Nzola: nonostante i risultati deludenti, questi calciatori sono tra i pochi in grado di generare un ritorno economico significativo.
Il piano della società è di chiudere almeno cinque cessioni entro metà luglio, così da evitare ingombri e situazioni spinose per Pioli. Il tecnico, però, si riserva ancora qualche decisione, specialmente su Sottil, che potrebbe restare se impressionasse nel ritiro. Intanto Barak tenta di riconquistare la fiducia della dirigenza allenandosi duramente, mentre Nzola sembra il più vicino alla partenza, con diverse squadre interessate. Le uscite previste potrebbero garantire circa 15 milioni di euro, cifra utile per sbloccare trattative in entrata e dare nuova linfa al mercato viola, seguendo la linea dettata da Commisso: “Fast, Fast, Fast”. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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