Ferrara scrive: “Ripartenza sprint. La fuga di Palladino e l’orgoglio di Pradè”

Come ogni sabato, su La NazioneBenedetto Ferrara traccia una riga sulla settimana viola che va a concludersi:

Certo che la fuga di Palladino è stata carburante per la ripartenza della Fiorentina. Il calcio è anche storia di uomini, sul campo, fuori dal campo, col pallone tra i piedi o con il telefono in mano. Va detto che il direttore sportivo della Fiorentina sta vivendo un momento particolare della sua vita da uomo di pallone. [...] Il fatto è che le dimissioni del tecnico hanno liberato il diesse dai lacci che reprimevano il suo modo di intendere calcio. Al di là dei meriti del vecchio allenatore abbiamo sempre pensato che la Fiorentina non coincidesse col pensiero del direttore sportivo. Insomma, tra il calcio del primo Montella e quello di Palladino c'è un abisso filosofico. Dal giorno della fuga ci immaginiamo Pradè ricaricato dall'orgoglio e dal desiderio di tenere fede a quella parola magica chiamata ambizione. Per ora tutto ok, ma è chiaro che stiamo entrando nella fase ansiogena.