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Corriere Fiorentino

Ecco perché questa Conference è un’occasione da cogliere

Palladino, Commisso
La Conference è un'occasione da sfruttare
Redazione VN

La Fiorentina ha conquistato la sua quarta qualificazione consecutiva alla Conference League, confermando il legame ormai consolidato con questa competizione. Nonostante l’esperienza accumulata con due finali e una semifinale recenti, i viola dovranno nuovamente affrontare gli spareggi, in programma il 21 e 28 agosto, per accedere alla fase campionato (dal 2 ottobre al 18 dicembre). La nuova edizione prevede 36 partecipanti, di cui 24 provenienti dai turni di qualificazione e 12 retrocesse dagli spareggi di Europa League, senza ulteriori retrocessioni durante il torneo. Tra le squadre già in lizza ci sono Az Alkmaar, Sparta Praga, Istanbul Basaksehir, ma anche club meno noti come Santa Clara (Azzorre) e Novi Pazar (con l’ex Ljajic), mentre dai top campionati arrivano formazioni come Nottingham Forest, Rayo Vallecano, Mainz e Strasburgo.

Sul fronte organizzativo, la Fiorentina ha chiesto alla Lega di disputare le prime due giornate di campionato in trasferta (24 e 31 agosto), così da permettere ai cantieri del Franchi di proseguire senza interruzioni fino alla sosta per le Nazionali del 7 settembre. Di conseguenza, anche la gara interna degli spareggi europei richiederà una sede alternativa, con il Mapei Stadium di Reggio Emilia come ipotesi principale. Una scelta strategica che dimostra la volontà del club di gestire al meglio sia gli aspetti sportivi che quelli strutturali.


Con la finale fissata per il 27 maggio 2026 a Lipsia, la nuova avventura europea rappresenta anche un’occasione simbolica: costruire un cammino vincente proprio nell’anno del centenario del club. I prossimi 365 giorni saranno decisivi per definire ambizioni e concrete possibilità di riportare un trofeo a Firenze, dopo il sogno sfumato un anno fa contro l’Olympiacos, guidato proprio da Marinakis, lo stesso proprietario del Nottingham Forest. Lo scrive il Corriere Fiorentino.