Cataldi è un altro nome in bilico: Palladino avrebbe voluto trattenerlo e per 4 milioni il riscatto era possibile. Ora, tutto dipende dal successore in panchina.
Albert Gudmundsson, mai realmente in sintonia con Palladino, potrebbe trovare nuova centralità con un altro tecnico. Tuttavia, la Fiorentina ha già speso 6 milioni e, in caso di mancato riscatto, dovrà versarne altri 2. Inoltre, pesa una questione processuale ancora aperta. Il ds Pradè vorrebbe rinegoziare il prestito col Genoa, che invece spinge per la cessione definitiva.
De Gea, infine, appare il meno influenzato dall’addio dell’allenatore. Il club rinnoverà unilateralmente il suo contratto entro sabato, ma il portiere deciderà in autonomia se restare o accettare offerte dall’estero.
In sintesi, l’uscita di Palladino apre un fronte delicato anche sul mercato giocatori, con molte situazioni ora appese alle scelte del prossimo allenatore. Lo scrive la Nazione.
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