L'arbitro della sfida del 1° dicembre Fiorentina-Inter, interrotta al 17' per il malore di Edoardo Bove, era Daniele Doveri. Proprio il fischietto, presidente della sezione di Roma-1, ha raccontato alla Gazzetta dello Sport di quelle drammatiche ore:

Gazzetta dello Sport
Doveri racconta: “Il malore di Bove mi ha cambiato. Tiferò sempre per lui”
"Non ho mai tifato per nessuna squadra. Non riuscivo ad affezionarmi ad un club, anche se avrei voluto essere come Baggio, ma dal giorno di Fiorentina-Inter tifo per un grande calciatore: Edoardo Bove. Spero possa far bene in qualsiasi cosa farà nella vita. Sarebbe bellissimo se riuscisse a tornare in campo con le scarpe da gioco. Da quel giorno ho cambiato valutazioni di mille cose."
Ha dormito quella notte?
—"No. Sapevo benissimo di aver seguito tutte le procedure alla perfezione. Ripensavo ai secondi. Ciò che mi ha maggiormente sorpreso è stato lo stupore suscitato alla gente dalla mia reazione in campo. L'arbitro è visto come un alieno e tutti si sorprendono che si possa emozionare. Siamo esseri umani. Quella serata mi ha insegnato ad approcciarmi in maniera diversa. Dare il giusto valore agli eventi e alle priorità è la via da seguire."
Ha più sentito Bove?
—"No, ma indirettamente mi sono sempre informato. Poi un giorno ci siamo rivisti nel tunnel che portava al campo: non ci siamo detti nulla, c'è stata tanta commozione, ci siamo abbracciati in silenzio."
© RIPRODUZIONE RISERVATA

