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FLORENCE, ITALY - FEBRUARY 28: Head coach Raffaelel Palladino manager of ACF Fiorentina gestures during the Serie A match between Fiorentina and Lecce at Stadio Artemio Franchi on February 28, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Esame, anzi "esamissimo" per la Fiorentina e per Palladino. Lo impongono una sola vittoria nelle ultime quattro e un 2025 che finora ha visto mancare alla squadra viola prestazioni e risultati. Come scrive il Corriere dello Sport - Stadio, la domenica al Maradona deve essere il punto di svolta che finora non c'è stato dopo un importante mercato invernale, sebbene al culmine di una seconda rivoluzione che più di un dubbio lo ha sollevato sull’esigenza e sull’utilità, specie ripensando alle difficoltà d’assemblaggio dopo la prima rivoluzione in estate. Folorunsho, Fagioli, Zaniolo, Pablo Marì e Ndour non hanno fatto fare un salto di qualità nel gioco e nel rendimento, anzi.
La Fiorentina - si legge sul quotidiano - è piano piano regredita e, dopo essere rimasta agganciata alla zona che conta della classifica con i denti e grazie al capitale accumulato da ottobre a inizio dicembre, è scivolata indietro fino ai margini. Adesso c'è un mese cruciale, che dopo il Napoli vedrà la Juventus al Franchi, l'Atalanta dopo la sosta e infine il Milan a San Siro. Senza dimenticare che giovedì il ritorno con il Panathinaikos sposterà a sua volta ancora la questione sull'esame della Fiorentina e di Palladino.
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