Di Gennaro: “Devo tutto alla Fiorentina. E quei mesi con Terim speciali”

Antonio Di Gennaro, in una lunga intervista a La Gazzetta Dello Sport, ha raccontato tanti dei suoi momenti della carriera, passando ovviamente anche per quelli in maglia viola. Anche perché tutto è iniziato lì, dai 10 ai 22 anni, con tanto di esordio contro la Juventus per niente banale: "Entrai al posto dell'unico 10, che era Giancarlo". Ma nessun dualismo, l'allora tecnico Carosi non dava molto spazio a un giovane Di Gennaro, che così finì in prestito al Perugia. Poi - racconta - fu la stessa Fiorentina a svoltare la carriera pur cedendolo: "Il DS Corsi mi chiamò dicendomi di andare a Verona. È arrivato Bagnoli e vogliono fare grandi cose". Sappiamo tutti com'è andata.

La seconda vita in viola

Ma Firenze e la Fiorentina sono come una seconda pelle e poi Di Gennaro è tornato. Ha studiato a Coverciano, allenato gli Allievi: fra questi Niccolò Galli. Poi la storia con Terim: "Aveva bisogno di un secondo, Cecchi Gori ci faceva la guerra ma stampa e tifosi erano con noi. Con il suo calcio decollammo, facevamo un calcio meraviglioso: Rui Costa, Di Livio, Chiesa, Fiorentina-Milan 4-0. Poi ci dimettemmo a fine febbraio, restando solo cinque mesi".