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GERMOGLI PH: 30 MARZO 2025 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI CAMPIONATO SERIE A FIORENTINA VS ATALANTA NELLA FOTO RICHARDSON E MANDRAGORA
Il Franchi è un fortino, tutte le big ci cadono. Raffaele Palladino lo sa bene e l'ha dimostrato anche ieri contro l'Atalanta del suo maestro Gasperini. La Gazzetta dello Sportsi sofferma sulla gara giocata dalla Fiorentina, che prende 3 punti fondamentali per la stagione:
Il risultato di ieri è allo stesso tempo molto più gratificante e preoccupante di quanto recitato dall'1-0 finale, a seconda dell'angolatura da cui lo si guarda. Solo una cosa la Fiorentina può rimproverarsi: di non aver blindato la vittoria, nonostante le chance per Fagioli, Kean, soprattutto Ranieri (solissimo davanti a Carnesecchi), anche Mandragora, a fronte del quasi nulla proposto dagli avversari. Ma Palladino ha strameritato di battere per la prima volta il suo maestro Gasperini e la sua Viola di confermarsi grande con le grandi, dopo aver già piegato Juve, Milan, Lazio, Inter e Roma. Tutte in casa, perché al Franchi c'è il serbatoio che ha rifornito 33 punti sui 51 che ha oggi. Il suo portiere, quasi da senza voto; Carnesecchi, il migliore della Dea. La sua gara è stata fatta di idee chiare, enorme sacrificio, corsa, intensità, anche di chi Palladino ha scelto alla distanza, senza disdegnare di ordinare nel finale una difesa a cinque con Comuzzo e Folorunsho esterni, per mascherare l'enorme dispendio di energie affidandosi alle ripartenze, comunque velenose. Quella dell'Atalanta, invece, una delle peggiori prove dell'anno: nella ripresa, dominata ancora dai viola, addirittura peggiore che nel primo tempo. Senza un briciolo della sua proverbiale furia, scollata, imprecisa, precipitosa e sempre respinta nel suo confuso buttare avanti palloni senza un progetto.
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