De Gea, qualità e ispirazione. Martinelli e Leonardelli a lezione dallo spagnolo

L'arrivo a Firenze di David De Gea ha sicuramente aumentato in maniera esponenziale il fermento attorno all'ambiente viola. Il bagno di folla in occasione del suo approdo a Firenze, ne è la dimostrazione. Un giocatore di tale portata internazionale a Firenze non si vedeva da diversi anni. Sarà lui il nome per dare una svolta alle situazione tra i pali della Fiorentina? Questo sarà il campo a dirlo, ma sicuramente avere un De Gea nello spogliatoio può essere di ispirazione per ogni singolo membro della rosa.

Il progetto giovani

E' così che pare la Fiorentina stia cercando di lavorare sui suoi due principali talenti tra i pali: Martinelli in primis (che già ha esordito in A, il 2 giugno a Bergamo da titolare) e Leonardelli, sempre 2006 di età che ha impressionato particolarmente Palladino in questa pre-season. Oggi i ruoli di Terracciano e Christensen sono più in bilico che mai. L'arrivo di De Gea ha, per molti aspetti, un sentore di "passaggio di consegne". Alla fine del contratto dello spagnolo potrebbe essere proprio il momento per lanciare uno dei due come titolare della porta della Fiorentina. A volte si, quel pizzico di spregiudicatezza nel lanciare un ragazzo aiuta, ma crescere accanto ad un portiere che per anni è stato capitano del Manchester United, può certamente aiutare altrettanto. Lo riporta Repubblica.