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LONDON, ENGLAND - SEPTEMBER 19: Scott McTominay of Manchester United embraces teammate David De Gea on the final whistle after saving the penalty taken by Mark Noble of West Ham United during the Premier League match between West Ham United and Manchester United at London Stadium on September 19, 2021 in London, England. (Photo by Justin Setterfield/Getty Images)
La serata di Fiorentina-Napoli, pervasa da un’atmosfera nostalgica che richiama Old Trafford e i giorni gloriosi del Manchester United, vede protagonisti due ex "Red Devils", David De Gea e Scott McTominay. Entrambi simboli di un’epoca ormai sfumata, con un totale di 800 partite per lo United, rappresentano oggi pilastri insostituibili nei rispettivi ruoli nella Fiorentina di Palladino e nel calcio contemporaneo.
De Gea, portiere dalla carriera stellare, ha dimostrato a Firenze che il suo talento è immutato: parate decisive, rigori neutralizzati in Conference League, e persino un assist straordinario contro il Verona ne arricchiscono la leggenda. La sua capacità di unire sicurezza difensiva e visione creativa lo ha reso una figura carismatica e centrale. McTominay, altrettanto influente, è un punto fermo nel centrocampo.
La sfida tra Fiorentina e Napoli non è solo un incontro di campionato, ma un’occasione per celebrare la classe e l’impatto di due calciatori che continuano a elevare il livello del calcio ovunque vadano. Lo riporta la Gazzetta dello sport.
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